1 a 0 per l’equità! Capezzone e OTT hanno perso…solo il primo round!

Roma 06 febbraio 2014

Dopo il subdolo tentativo di cancellare la web tax da parte di Capezzone, Savino e
Laffranco ( “Onorevoli” che dovrebbero rappresentare gli interessi dei cittadini e delle imprese italiane ), segnalo con piacere che questo è stato rifiutato dal Parlamento ( articolo sul Corriere Delle Comunicazioni ).

Ma questo non è che il primo di una lunga serie di attacchi che si susseguiranno fino al primo Luglio 2014, data in cui teoricamente, la legge entrerà in vigore, obbligando chiunque operi nel nostro paese, a pagare le giuste tasse come fanno le aziende italiane!

La lobby degli operatori “furbetti” ha iniziato presto l’attacco alla “concorrenza leale” perché avrà in serbo , parecchie “armi non convenzionali”…

Questo sarà il banco di prova per constatare, quanto l’attuale governo ( o quello che lo seguirà ), saranno in grado di far rispettare un principio che non dovrebbe nemmeno essere discusso…

Come ho denunciato pubblicamente è necessario tenere alta la guardia e unire le forze e le voci per tentare di difenderci dentro casa nostra!!!

Non sono parole di demagogia farneticamente, ma la dura e sconcertante constatazione che chi ci ha fin’ora governato, ha fatto molto di più gli interessi dei gruppi di potere, che dei cittadini e delle imprese…

L’Europa deve risorgere da queste desolanti ceneri che coprono quello che fummo e che stanno soffocando giovani e aziende che tentano di affermarsi nel mercato.

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