Mercato Tablet: una inversione di tendenza inevitabile.

Roma 28 Gennaio 2015

 

Mercato Tablet: una inversione di tendenza inevitabile.

Tablet frenano e i pc crescono- ComputArte copyright

Dopo le sviolinate dei molti guru afflitti da miopia cronica o improvvisati sulla scia di lauti compensi per produrre informazione plastificata e pilotata, troviamo gli stessi analisti del mercato ICT a dover constatare una realtà inevitabile: l’avvicinamento alla saturazione del mercato tablet e la ripresa del mercato pc classico.

I fattori in gioco sono molteplici ma riconducibili principalmente a:

– ciclo di vita più lungo per i tablet

– sistemi operativi poco “programmati” per invecchiare precocemente

– lenta, ma inesorabile consapevolezza dei limiti e delle reali potenzialità dei diversi strumenti (tablet e smartphone per interazioni brevi e sociali, pc per contenuti complessi e per la produzione )

– La crescente necessità di privacy e sicurezza dati

Lo scenario è tutt’altro che scontato e prevedibile.

Si prevede che il 2015 consolidi una crescita limitata all’8% ( Fonte articolo bitmat http://www.bitmat.it/blog/news/39760/tablet-linizio-della-crisi ).

Per “limitata” si intende se comparata al biennio 2012 e 2013 dove si è sfiorato il picco di oltre il 250% di crescita su base annua !!!

Dal canto suo, il pc classico, è cresciuto del 2% ( fonte Business Magazine http://www.businessmagazine.it/news/buon-quarto-trimestre-per-le-consegne-pc-in-emea_55723.html ) .

Ma analizzati i numeri e le propensioni alla’acquisto,emerge sempre più evidente il fenomeno del “desktop replacement” ( fonte bit mat http://www.bitmat.it/blog/news/40519/ogni-quanto-gli-utenti-cambiano-i-loro-device )

L IOT ( internet of things ) è un vettore in forte crescita che subirà in maniera sensibile, l’effetto della progressiva necessità di proteggere la raccolta indiscriminata dei dati e della conseguente profilazione.

Di fronte alle nuove ed incredibili opportunità offerte dalla tecnologia, si manifesta abnorme il pericolo di essere immersi in un mondo in cui la stessa diventi uno strumento per spiare tutto e tutti in maniera continuativa.

Paesi come la Russia e la Cina stanno dimostrando come la constatazione di questo scenario aberrato stia muovendo uomini e risorse per limitare lo strapotere delle OTT e iniziare a costruire sistemi operativi alternativi ( Tizen ) e infrastrutture di rete indipendenti.

Una soluzione auspicabile e possibile per poter riportare l’Europa ai vertici mondiali della capacità tecnologica ed innovativa, è ripensare ( profondamente !!!) l’utilizzo di risorse per l’amplificazione delle architetture proposte dalle OTT extraeuropee e valorizzare quelle realtà imprenditoriali che si impegnano nel produrre ed ingegnerizzare tecnologia che possa rispettare e proteggere la privacy ed al contempo donare un reale e tangibile valore aggiunto per i fruitori finali.

 

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