OTT anche sopra i regimi fiscali nazionali ed europei

OTT anche sopra i regimi fiscali nazionali ed europei

 

Gli Over The Top si posizionano sopra i fornitori di infrastrutture ed i classici produttori di contenuti, cosa per la quale sono denominati OTT.

Ma questa definizione si sposa bene anche con le strategie fiscali che questi soggetti extra europei adottano, andando ad aggirare le tasse che, invece, sono costretti a pagare gli operatori locali.

 

Google ha candidamente dichiarato che l’aliquota d’imposta che sconta sui suoi profitti miliardari è del 20%, quando una qualsiasi azienda operante in Europa si trova a dover pagare fra il 44% ed il 56% !!!!

Ci troviamo di fronte ad un caso eclatante di concorrenza sleale e di oligopolio che non può far altro che peggiorare la situazione economica dell’Europa.

Se i legislatori e gli organi di controllo non iniziano a controllare ed applicare le leggi che prevedono il concetto di stabile organizzazione, avalleranno questa scellerata strategia di chi sfrutta falle e sistemi artatamente congeniati per non pagare il dovuto.

 

C’è chi ipotizza che tale situazione sia perfettamente legale ( articolo su Key4biz ) ma tralascia un fatto ineccepibile: una società che genera utili e quindi profitto, vendendo servizi e/o prodotti in un determinato territorio, non può solamente dichiarare una sede di rappresentanza o un volume di affari che identifica una piccola sede sussidiaria…

Se i clienti sono stanziali in un determinato territorio, ed il venditore offre e conclude vendite per prodotti e servizi che vengono fruiti da questi stessi clienti, DEVONO essere pagate le tasse localmente!

 

Il governo francese, seguito da quello tedesco, ha per primo identificato il problema ed iniziato ad agire imponendo tasse che favoriscano l’editoria locale.

 

Anche fuori dall’Europa c’è qualcuno che si sta muovendo per arginare lo strapotere di Google , addirittura denunciato da Microsoft in Brasile per concorrenza sleale ( notizia sul Corriere delle Comunicazioni )

 

Ma il problema principale rimane su un fatto incontrovertibile: una società che paga minori tasse, riesce ad accumulare liquidità che viene reinvestita per aumentare la presenza sul mercato a scapito dei concorrenti che vedono ridursi i profitti e conseguentemente gli investimenti per competere.

Inoltre si pone il grave problema della semi-invisibilità giuridica che alcuni di questi operatori riescono a sfruttare, pur denunciati come abusivi.

Primo fra tutti il caso Tripadvisor ( ex Expedia ) che continua ad operare nella totale indifferenza degli organi di controllo pur essendo totalmente invisibile dal punto di vista fiscale e giuridico.

 

E’ giunto il momento che la vecchia Europa si svegli per evitare di collassare!

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