Cellulari: le sigarette del 21° secolo ( pericolo di morte per cancro! )
Non è nuova la notizia che i cellulari siano deleteri per la salute e che l’irradiamento elettro-magnetico generato dall’apparato durante il suo funzionamento, ( anche in stand-by ) può cagionare il cancro.
Ma come al solito, le notizie sono date con il contagocce e le potentissime lobby fanno quadrato per non allarmare i consumatori.
Stessa dinamica vissuta per le sigarette, fin quando le evidenze non erano più nascondibili ricadendo nel ridicolo, che le istituzioni sono state costrette a obbligare i produttori a scrivere a chiare lettere : “il fumo uccide” , “ il fumo causa il cancro”, “danneggia i bambini” ecc ecc.
La cosa paradossale è che i produttori di apparati mobili inseriscono con scritte sempre più piccole , alla fine del libretto di istruzioni, che lo strumento risponde alle norme stabilite dall OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) se mantenuto LONTANO DALL’ORECCHIO ALMENO A 20 MM ( BEN 2 Cm !!!!), DURANTE LA CONVERSAZIONE.
Praticamente nessuno parla al telefonino mantenendolo così “lontano” e tale comportamento rende lo strumento pericoloso per la salute perché la quantità di onde elettro-magnetiche assorbite dal corpo ( orecchio e cervello per la profondità di circa 30-40 mm!!!!!!!!!!!!) rientra nelle statistiche per la proliferazione di cellule cancerogene!
Meccanismo che agisce sul DNA impedendone la corretta duplicazione e riparazione, inibizione dei sistemi naturali per l’abbattimento dei radicali liberi, incremento delle molecole ossidanti ecc. ecc.
Non si scherza con questi meccanismi naturali e se le persone non ne percepiscono il pericolo perché i pericoli sono distribuiti in uno spazio e tempo diluito, sarebbe compito delle istituzioni rendere consci i potenziali utilizzatori.
Vedo con grande stupore e preoccupazione, mamme che mentre allattano, utilizzano in maniera massiccia i telefonini irradiando il piccolo con una dose di onde che le ossa e gli organi non sono in grado di sopportare e smaltire.
Vedo bimbi piccoli che stanno ore con telefonini e tablet in mano, che collegandosi alla rete più volte per ciascun minuto, sono irradiati senza alcuna difesa!
In questo interessante articolo si stanno studiando gli effetti dell’utilizzo intensivo dei telefonini sulla saliva.
I ricercatori hanno scoperto che le ghiandole salivari che si trovano nei pressi dell’orecchio producono saliva con alte concentrazioni di radicali liberi che hanno un effetto ossidativo massiccio, e per tale ragione inseriti come elementi pericolosi capaci di generare il cancro.
La saliva è solo uno degli elementi capaci di rilevare il massiccio stress ossidativo causato dal bombardamento delle onde elettromagnetiche, ma ancora poco si sa sugli effetti causati sui neuroni e sul funzionamento del cervello ( potenzialmente ancora più grave per le funzioni di controllo ed esecuzione).
Ci troviamo nelle stesse condizioni di 15 anni fa nelle quali iniziavano ad essere rese pubbliche le notizie preoccupanti sul fumo e nello scenario attuale potenzialmente ancora più pericoloso visto il boom degli smartphones e tablet.
In Norvegia e Svezia , paesi più attenti alla salute dei cittadini e meno inclini ad accettare compromessi poco etici con i grandi produttori di apparati e contenuti, hanno VIETATO il WI-FI nelle scuole per i bambini fino a 14 anni…..tutto ciò la dice lunga su quali effetti potrebbero subire i bambini.
Vediamo quanti casi di cancro e malattie degenerative si dovranno conteggiare nelle statistiche, prima di agire come hanno fatto Norvegia e Svezia per i bambini e le bambine e quanto ancora si nasconderanno verità scomode che vanno contro gli interessi di grandi società che stanno spingendo senza alcuna remora l’uso e l’abuso di strumenti basati su comunicazioni mobili.