Terrorismo, servizi segreti e spionaggio di massa. Parigi 13 Nov 2015

Roma 16 Novembre 2015

Terrorismo, servizi segreti e spionaggio di massa. Parigi 13 Nov 2015

 

 

Siamo ancora tutti scioccati, addolorati e sofferenti per i vili attentati del 13 Novembre 2015 a Parigi, nei quali hanno perso la vita 132 persone ed oltre 350 sono ricoverate in ospedale.

Molti lo hanno definito un atto di guerra nel cuore dell’Europa.

Ma è molto di più: un attacco militare su civili indifesi!

Una barbarie laida e vigliacca posta in essere da terroristi che imbraccianti kalashnikov hanno fatto strage di uomini e donne, richiamando il nome di Dio.

Kamikaze e raffiche di mitra su persone intente a cenare, ascoltare musica, vedere una partita di calcio e camminare per le strade di Parigi.

Come ha ben detto Papa Francesco, uccidere mentre si richiama il nome di Dio è una bestemmia.( http://video.corriere.it/attentati-parigi-monito-papa-violenza-nome-dio-bestemmia/e857f7d2-8b8c-11e5-85af-d0c6808d051e )

Questo atto ignobile non ha nulla a che fare con i principi che tutte le religioni monoteiste richiamano.

La strumentalizzazione religiosa ha il mero scopo di pilotare le differenze nel baratro di uno scontro fra culture.

Uno scontro che alimenta la guerra.

Il più grande affare per i produttori di armi e coloro che agognano il potere incontrastato su territori e popoli.

Il delitto commesso dal sedicente stato dell’Isis non ha colpito solo Parigi, la Francia e l’ Europa, ma tutta l’umanità.

Non dimentichiamo che l’ Isis ( e chi si nasconde dietro a questo “paravento”) ha colpito Beirut, l ‘Egitto facendo esplodere un aereo con 224 turisti russi, e continua con atti terroristici in Siria.

Se fosse una guerra fra religioni, troppi sarebbero i morti musulmani per poter credere a questa semplicistica spiegazione.

Ben altre sono le forze che si stanno muovendo nello scacchiere globale!

Chi sta dietro l' ISIS - ComputArte Copyright

In Europa abbiamo contribuito a creare quell’umanesimo dal quale, se pur costellato da errori ed aberrazioni, è scaturita la civiltà intesa come rispetto dei valori di ciascuno, coniugati e declinati nella democrazia.

Qualsiasi imposizione con la forza, la violenza, la mistificazione e l’inganno, riceverà una reazione adeguata.

Con lo spirito critico che deve contraddistinguere una analisi approfondita e, per quanto possibile, neutrale ed oggettiva, continuano a rimanere inevase delle domande strategiche:

Pur continuando ad identificare nell’ Isis il fulcro di queste azioni, chi c’è veramente dietro!?
Come possono finanziare l’acquisto di migliaia di suv, armi, equipaggiamenti e divise nonostante i servizi segreti di tutto il mondo?
Come possono passare “inosservati” i movimenti di denaro e la logistica delle merci!?
Chi ha interesse, dopo aver destabilizzato l’Africa ed il Medio Oriente, a portare la guerra in Europa?!

In un epoca dove tutte le comunicazioni possono essere monitorate e tutti i flussi dati che transitano per la rete sono “raccolti” sui server di multinazionali tecnologiche, come è possibile che possa accadere tutto ciò?

…per incapacità?! …o per “altre priorità”!?

In questi frangenti continua a suonare ancora più “strano” il mantra di chi asserisce che per essere sicuri è necessario rinunciare alla privacy con il fine di annacquare ed invalidare i nostri diritti e la nostra libertà…

Dobbiamo rimanere lucidi e guardare al mondo con gli occhi del cuore e della ragione e non sbaglieremo.

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