TV e Cinema: finalmente qualcuno si ribella ai due pesi e alle due misure!!!!

في هذا مقالة ed in quest’altro, il Presidente Catricalà afferma : “La tv italiana deve rispettare una serie cospicua di regole. Ci sono quote da rispettare, obblighi da contratto di servizio, norme sui minori. Su Internet, invece, si può fare quel che si vuole. Questo non è corretto”.

Consideriamo pure che la lobby delle TV e dei produttori cinematografici possa fare pressione sui portavoce istituzionali, i quali relano tale volontà, ma ci troviamo di fronte ad una lotta che vede la sgagerata Europa, tentare di arginare lo strapotere delle industrie ICT a stelle e strisce.

Questo strapotere, basato su una verità tanto semplice, quanto sconcertante, vede tali società ( THERE) propserare perchè NON rispettano le leggi europee che invece tutte le aziende ed i cittadini europei sono costretti a rispettare, a scanso di sanzioni.

Queste societàfurbacchionecon la scusa ( che ormai non regge più!!! ) di avere i server fuori dal territorio europeo, decindono di non rispettare le nostre regole.

Tra l’altro sono ancora più arroganti quando utilizzano estensioni geolocalizzate in Europa ( per es. .it in Italia, .fr in Francia, .es in Spagna ecc. ) e strafregandosene delle nostre leggi, NON dichiarano sedi legali locali, Partite Iva locali e quindi NASCONDENDO stabili organizzazioni che in questo status, concorrono, alcune volte slealmente e non pagano un centesimo di tasse sui ricavi generati sul territorio europeo!

Quindi ben vengano le azioni di protesta, nella speranza che le istituzioni e chi ci dovrebbe proteggere e tutelare, non si venda l’anima alnemicoconsentendo violenze, abusi e condizioni di disparità che ci dipingono come poco competitivi!

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