DataGate: una verdad sin una sombra de duda!
Y’ sin lugar a dudas: estamos siendo espiados continua y sin límite, sobre todo lo que pasa en los servidores de terceros.
Parece irónico que la única manera de estar seguro de comunicarse en la confianza, tanto en papel entregado “a mano” 🙂
In questo articolo di Key4biz si riporta la notizia di come NSA sia in grado di spiare tutte le piattaforme degli smartphone ( Mora, iOS, Androide, Microsoft ) ir , facto, para pulverizar la privacidad.
Se sigue diciendo que esto es para fines antirterrorismo: así sea! Pero, ¿quién vigila a los vigilantes? nadie conoce los límites de este tipo de acciones “espionaje” e allo stato dei fatti tutti possono essere spiati senza essere dei terroristi.
In questo articolo su WDD si profila l’amara realtà che nenache l NSA stessa, sia in grado di capire chi spia chi, senza poter impedirlo : è ciò che ha fatto Snoweden in barba a tutti i controlli di sicurezza e protocolli interni dell’agenzia!
Altro fattore che fa sorridere, è la realtà che si sta puntando il dito contro l’NSA per spionaggio, quando TUTTE le applicazioni che si scaricano sugli smartphones, per poter funzionare, obbligano l’utente ad accettare di essere spiati : richiedono di accedere a tutti i dati riguardanti la rubrica, i dati relativi alla navigazione internet, le coordinate gps, gli sms e tuti gli utilizzi diretti ed indiretti. Anche per questa problematica c’è chi sta tentando di porre rimedio senza grandi riscontri da chi ha interessi diretti! ( in questo articolo su Wireless Week i dettagli )
Ma tornando all’NSA, in questo articolo sul Corriere delle comunicazioni si afferma che tutti i sistemi di criptazione erano fragili barriere da abbattere, per leggere in chiaro e-mail. conti correnti bancari, profili social e tutto quello che è conservato su server di terze parti ( OTT).
Alla luce di tutto ciò sorge una domanda: chi può utilizzare soluzioni cloud, senza preoccupazione !?
E non è nuova la notizia che i sistemi di criptazione, con la potenza di calcolo oggi disponibile sul mercato ( e non esclusivamente per i centri di ricerca ) sono in assoluto NON sicuri.
A tal proposito si può leggere questo interessante articolo su Wireless Design and Development
Comunque a “giocare sporco” non è solo l NSA o le aziende americane , ma anche altri paesi e governi: la Scandinavia ( articolo sul Corriere Delle Comunicazioni ) non è da meno così come la Gran Bretagna ( notizia sul Corriere delle Comunicazioni ).
In questo contesto, naturalmente l’Italia si distingue per la solita caratteristica di passività nell’ attuare tecniche di difesa dei propri cittadini ed aziende, e un servilismo senza eguali verso il potente di turno!
Chiaramente da questo quadro desolante nasce un senso di rabbia e di nausea perchè come cittadini ed imprenditori, siamo totalmente abusati senza che le istituzioni e gli organi di controllo muovano un passo.
Gli unici che , almeno apparentemente, hanno deciso di muoversi , sono i tedeschi ( articolo su WDD ) criptando il traffico dati sulle reti dei gestori Deutsche Telekom AG e United Internet AG.
E sempre i tedeschi hanno proposto di costruire una Interenet Europea ( articolo sul Corriere delle Comunicazioni ), constatando che quella attuale, a stelle e strisce, ha troppi buchi e zone di ombra che non assicurano privacy e concorrenza leale!