….ma il vero scandalo non è PRISM…

Alla luce di quanto letto in questo articolo di Alessandra Talarico, il vero scandalo non è il programma PRISM che sarebbe statto creato per la lotta al terrorismo, quanto il fatto assolutamente allarmante, che il Governo Americano chieda agli OTT informazioni riservate.

Praticamente, i servizi segreti a stelle e strisce stanno chiedendo “aiuto”, per fare spionaggio, ad Apple, Google, Facebook, Yahoo, Amazon e via discorrendo…

In altre parole, visto che le società che offrono gratuitamente tutti i loro servizi, spiano COSTANTEMENTE E SENZA LIMITI, tutto ciò che un utente condivide utilizzando la rete, i governi per garantire l’ordine pubblico, il rispetto delle leggi, il pagamento delle tasse ed altro non dovranno fare altro sforzo che quello di chiedere ai signori citati sopra di aprire i loro server…

Sembra la trama di un film in cui a comandare sono le società ICT e non i governi…storria vecchia , ma molto vicina alla nostra realtà!

Nessuno nega l’utilità dei servizi segreti che lavorano per garantire la sicurezza e lottare contro il terrorismo, ma se questo significa demandare a soggetti privati e mossi dalla sola logica della massimizzazione profitto, diventa un gioco troppo pericoloso…

 

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