Google, Microsoft, Facebook, Yahoo, Poma, eBay, Amazones, Expedia junts contra la privacitat i la neutralitat de la xarxa europea
Sempre interessanti gli articoli di Alessandra Talarico e fra questi, uno in particolare che mette a fuoco i meccanismi che hanno indebolito e stanno indebolendo l’Europa , seus ciutadans i les seves empreses.
Que les empreses nord-americanes van fer lobby i pressions , era ben sabut per anys, però eren esforços concertats per a restringir el dret a la intimitat i defensa d'una falsa , com parcials, Neutralitat de la Xarxa, és un senyal preocupant.
Això vol dir que el plat és tan en joc “cobdiciós” que no pot existir lleis locals o europeus que no poden ser “domesticat”….e naturalmente per tutto ciò dobbiamo ringraziare i nostri arppresentanti politici europei!
Plauso alla Francia che per prima non si è piegata e non si sta piegando!
La Germania s’è desta e sembra alzare la voce!
l’Italia è, come al solito, in ritardo e i vari “portavoce” si stanno allineando, più per un malessere generale, che per un reale sentimento di “invasione”….ma questo sarebbe dovuto sorgere in soggetti sani, indipendenti, eticamente solidi e amanti della cosa pubblica… soggetti rari , quanto introvabili oggigiorno!
Oramai i sgenali ci sono tutti ed il momento è palesemente evidente: crisi economica, mancanza di occupazione, diminuzione della competitività … e ancora si continua a parlare di cloud e di applicazioni sviluppate per la rete che, a quanto sembra, è praticamente monopolizzata dagli OTT ( Google, Microsoft, Facebook, Yahoo, Poma, eBay, Amazones, Expedia )!
Se non si ripensa alla rete solo come un mezzo, e se non si punta nuovamente sulla manifattura, lasciamo che la nostra linfa vitale sia succhiata da chi “ha i server extra EU” e non paga le tasse nel nostro territorio.
Nonostante l’azione aggressiva per pilotare e controllare l’Europa, il caso Prism sta aprendo gli occhi ai più sprovveduti e sta facendo ripensare la posizione a mercenari che hanno svenduto tutta l’Europa per fini privatistici.
Con questo fremito di onestà , speriamo che anche i giornalisti e chi dovrebbe giudicare indipendentemente, possa criticamente inizare a vedere i pericoli e a suggerire i valori per uscire da questa crisi, invece di allinearsi per pordurre FALSA INFORMAZIONE e astroufing!