Come proteggere la nostra privacy ?!
Come proteggere la nostra privacy ?! In un mondo dove il digitale è pervasivo, proteggere la nostra privacy è un ardua impresa. Sappiamo che TUTTE le piattaforme internet basate sul concetto di Cloud, hanno la potenzialità di spiare tutto e tutti in maniera continuativa, quindi è necessario abilitare un nuovo livello di consapevolezza. Solamente in questo modo, i singoli potranno decidere come comportarsi in merito a notizie ed informazioni che li riguardano e che possano, o meno, essere condivise sulla rete. Se ciò fosse una opzione percorribile, probabilmente, molti sceglierebbero cosa condividere. Ma la realtà ci pone in una situazioni in cui tale scelta, è impossibile. Tutti gli strumenti computazionali mobili, spiano continuativamente tutto ciò...
Datagate, per Zuckerberg (Facebook) è facile battere il “mea culpa” sul petto degli altri
Datagate, per Zuckerberg (Facebook) è facile battere il “mea culpa” sul petto degli altri Leggendo questo articolo sul Corriere Delle Comunicazioni ho pensato a quanto per alcuni individui, possa essere facile dare la colpa agli altri, nel tentativo ( goffo ed inefficace ) di mimetizzare le proprie responsabilità! Ma da quale pulpito Mark Zuckerberg si permette di affermare che il governo americano, nei panni dell NSA, ha “sbagliato” non trovando “il giusto equilibrio fra protezione dei dati ed economia”?!?!? Il primo a spiare qualsiasi tipo di informazione diretta od indiretta, che transita per la piattaforma social più nota sul pianeta, è lui. Mentre l’NSA può essere, eventualmente, giustificata per combattere...
Concorrenza sleale: le OTT non pagano tasse congrue
Concorrenza sleale: le OTT non pagano tasse congrue Quando si compete in un mercato libero ed in maniera leale, i vari soggetti partono e agiscono tutti con le stesse regole. Questo permetterebbe di fare emergere i migliori che offrono il prodotto o il servizio migliore alle condizioni più vantaggiose, e per tale ragione essere premiati dal mercato. Questa è la favoletta che insegnano nelle facoltà di economia e in tutte quelle che a seguire, ripropongono concetti di economia dei mercati. Ma la realtà è molto diversa a causa della corruzione dei politici, delle isitutuzioni e degli organi di controllo che chiudono occhi ed orecchie non vedendo abusi e comportamenti illeggittimi ed illegali. ….o nella migliore delle ipotesi, giustificandoli alla luce...
Google, Microsoft, Facebook, Yahoo, Apple, eBay, Amazon, Expedia insieme contro la privacy europea e la net neutrality
Google, Microsoft, Facebook, Yahoo, Apple, eBay, Amazon, Expedia insieme contro la privacy europea e la net neutrality Sempre interessanti gli articoli di Alessandra Talarico e fra questi, uno in particolare che mette a fuoco i meccanismi che hanno indebolito e stanno indebolendo l’Europa , i suoi cittadini e le sue aziende. Che le aziende americane facessero lobbying e pressioni , era cosa nota già da anni, ma che fossero concertate per limitare il diritto alla privacy e difendere una falsa , quanto parziale, neutralità della rete, è un segno preoccupante. Significa che il piatto in palio è talmente “goloso” che non possono esistere leggi locali o Europee che non possano essere “addomesticate”….e naturalmente per tutto...
Mentre l’Italia dorme , la Francia lotta contro gli OTT e la concorrenza sleale!
In questo articolo si legge cosa la Frnacia, grazie al Ministro Filippetti sta facendo contro la concorrenza sleale delgli OTT e nello specifico di Amazon! Con una realtà così evidente, ancora si perde tempo e non si applicano le leggi che veramente creerebbero milioni di posti di lavoro riportando ad essere competitive tutte le aziende europee che ora devono tentare di sopravvivere contro i mostri OTT che fagocitano tutto grazie alle loro politiche imperialiste , basate sullo su una vantaggio competitivo ineguagliabile: la fruizione di tutti i dati! ….e tutti , si intendono veramente anche quelli difficilmente immeginabili che invece emergono da uno spionaggio continuativo di tutti gli accessi che si effettuano sulla rete! Tanto per iniziare è giusto...