Proviamo ad unire qualche puntino….che immagine viene fuori??

Proviamo ad unire qualche puntino….che immagine viene fuori??

Proviamo ad unire qualche puntino….che immagine viene fuori??

Primo Puntino : mi ritrovo una notizia che in realtà sembra essere un vero e proprio publi-redazionale ( una pubblicità mascherata da notizia di approfondimento ) su Alexa ed il suo “intimo” funzionamento….

ricordavo di averla commentata, ma ….puf….vado a controllare e constato un altro bell’evento di CENSURA….

e conoscendo il meccanismo perverso di internet e di notizie che SEMBRANO commentabili solo se a senso unico, ho imparato a tenere traccia di tutte le notizie inclusi i miei commenti, molti dei quali ripresi e pubblicati sul blog ufficiale https://www.computarte.it/blog/


Insomma questo è l’articolo : https://www.01smartlife.it/alexa-ci-spia-vediamoci-chiaro/#comment-12281 e questo il mio commento CENSURATO :

02 Nov 2022
…sembra la pubblicità di Alexa!
Proviamo a fare un pò di chiarezza su alcuni punti fondamentali!
1) La wake word PUO’ essere processata in locale, MA tutto il resto, come statuito da amazon stessa , va “felicemente” nel CLOUD di Amazon


2) Lo STT ( speech to text ) letteralmente trascrive la conversazione REGISTRATA nella clip audio…. sempre e comunque dopo una vera o presunta tale attivazione del microfono ( e chi ha questo prodotto, ha potuto constatare che SPESSO si attiva senza un comando specifico…..)


3)Se viene concesso all’utente di conoscere ed eventualmente cancellare i dati IMMAGAZZINATI nel cloud di AMAZON ( alias i SUOI server ), chi ci assicura che i DATI estrapolati dai contenuti originali, essendo elaborati e quindi “novati” , non rimangano nel PATRIMONIO conoscitivo di AMAZON?


4) Fa sorridere che il link del “fact checking” riporti ad una pagina ufficiale di amazon , quando ci sono fior fiore di ricercatori indipendenti che hanno VERIFICATO come Alexa ( ma anche TUTTI gli altri assistenti virtuali ) si attivino anche SENZA wake word (…che strano) e che ad ascoltare conversazioni registrate “per motivi di qualità” sono terzisti ingaggiati ad hoc….senza parlare della profilazione incrociata per alimentare i gemelli digitali da dare in pasto agli algoritmi predittivi.
IL PIù GRANDE PERICOLO, è NON PERCEPIRLO!
SVEGLIAAAAAAAA

Secondo puntino: avevo lasciato come pagina aperta nel mio browser la notizia della multa a Clubhouse ( https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/sanzione-a-clubhouse-scorza-il-destino-dei-nostri-dati-non-si-baratta-con-qualche-ora-di-svago/ ) … non che nel frattempo altri social non siano stati copiosamente sanzionati, ma perchè prendersela così minuziosamente con l’ultimo arrivato, quando sono 20 anni che I “soliti” social stanno facendo CARNE DI PORCO con gli utenti e la loro privacy?

Perchè tale atteggiamento sanzionatorio ( si fa per dire, constatati i voumi d’affari che ridicolizzano le multe ad una mancetta …. ) non lo si applica in maniera deliberatamente inibitoria? ( per la serie….il VERO 4% del fatturato mondiale!!!)…misteri delle autorità chiamate a vigilare ed AGIRE per sanzionare…

che significa : una VERA conseguenza in DANNO del trasgressore….DANNO significa fare piangere chi abusa e non rispetta leggi e regolamenti, così ci pensa due volte… ma viste le recidive, chi abusa, “forse”, ha convenienza a continuare a farlo!

Terzo puntino : Microsoft Office 365 NON è compatibile con un uso lecito nelle scuole ….indovina perchè?!…non conforme al GDPR, e a metterlo NERO SU BIANCO è il Garante Privacy Tedesco .


Ecco la fonte : https://www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=Microsoft-365-il-Garante-tedesco-dice-che-e-incompatibile-con-l-uso-nelle-scuole_25322
Senza nemmeno tirare in ballo la “telemetria” dei Sistemi Operativi di Microsoft e la struttura intima dei servizi CLOUD che sono sotto DIRETTO controllo del Governo grazie al Cloud Act ed al Fisa 102…

sempre battendo il mea culpa sul petto delle agenzie di intelligence per NON vedere che anche queste per spiare, devono solo avere accesso ai server di società “private” che collezionano qualsiasi traccia digitale di qualsiasi entità produca dati ( esseri umani, animali, istituzioni, società, IoT su pale eoliche nel mezzo dell oceano atlantico ….

Ma possibile che bisogna essere sgozzati per vedere che si ha un coltello alla gola?!?

Ultimo puntino : E’ uscita la bozza dell’ accordo che dovrebbe garantire il “corretto e lecito” trasferimento dei dati europei nei server di società americane…

https://www.euractiv.com/section/data-privacy/news/european-commission-publishes-draft-adequacy-decision-on-eu-us-data-flows/
Max Schrems sta già affilando le lame e …non c’è due , senza tre….

Conclusione: sembra di intravedere uno zampillo di lava da una faglia strutturale che continua a crescere….i modelli di business basati sulla profilazione incrociata per catalogare TUTTO e TUTTI ( a scopi predittivi = vincere sempre e comunque, senza fatica… ) stanno per implodere…

Il processo non è reversibile. Il ciclo storico sta per cambiare. L Europa deve tornare ad essere il crogiulo di una nuova cultura non solo a parole, ma anche con i FATTI e questo significa iniziare a FARE vera INNOVAZIONE !!!! ( non a scrivere codice di App su infrastrutture da pupari…)

Questo articolo è presente sul blog https://www.computarte.it/?p=24575

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