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Spionaggio: NSA capro espiatorio degli OTT che nascondono la pistola fumante

Spionaggio: NSA capro espiatorio degli OTT che nascondono la pistola fumante

E di poche ore fa, la notizia che Yahoo cripterà i flussi dati transitanti nei loro server.

Ad annunciarlo è stata Marissa Meyer. ( fonte grein sul Corriere delle Comunicazioni ).

Anche Google segue la stessa strategia ed annuncia il sistema “uproxy” con il quale proteggersi da intrusioni di terze parti ( grein su Key4biz ).

Ma il paradosso è grosso come un pianeta: gli OTT stanno annunciando di criptare i dati per “proteggere” gli utenti dallo spionaggio dell’NSA, la quale ha il compito di combattere il terrorismo….

Insomma sembra che i cattivi siano solo quelli dell’NSA, che hanno spiato tutti.

Ma la verità, analizzando con un minimo di spirito critico, è molto più spaventosa e di una banalità sconcertante.

A spiare tutto e tutti, sono proprio gli OTT.

Lo fanno per profilare le pubblicità ( …nella migliore delle ipotesi).

….nella peggiore delle ipotesi, potrebbero aver messo a punto una serie di algoritmi previsionali, di spionaggio e di calcolo capaci di determinare le dinamiche di gruppo dal punto di vista sociale, politico e finanziario, potrebbero operare, con molta semplicità, spionaggio industriale, potrebbero segmentare utenti ed aziende per notizie strategiche da rivendere a banche, assicurazioni e case farmaceutiche….

Immaginate per un attimo un utente che scrive una mail, o un sms o un messaggio via app “gratuita”, dove cita una medicina che serve a curare il cancro.

Questa notizia farebbe gola alla compagnia assicurativa che ha una polizza salute per il suo cliente, così come alla banca che “poverina”, temerebbe di non poter rientrare dell’eventuale prestito concesso ad personam.

Un altro esempio che concerne le aziende, all’interno delle quali si scambiano notizie ( trasformate in bit, quindi e-mail, sms, messaggi su cell , fax , documenti che transitano via wi-fi, BT ecc ecc ) su strategie di sviluppo per prodotti e servizi innovativi da brevettare… ottimo materiale per “anticipare” la concorrenza e competere slealmente sul mercato.

Non ci vuole uno sceneggiatore di film di fantascienza per immaginare tutto ciò.

E si fa presente che la tecnologia messa a punto dai motori di ricerca, serve per analizzare , catalogare e proporre contenuti a seconda di parole specifiche….quelle stesse, che i “filtri spioni” sono in grado di identificare all’interno delle mail, degli sms, dei messaggi attraverso le app, e addirittura attraverso il parlato!!!!

Jæja já!!!… potenzialmente anche tutto ciò che diciamo attraverso smartphones, rete fissa e applicazioni voice over Ip ( Voip ) è “scansionabile”, registrabile, archiviabile ed ascoltabile da coloro che hanno messo a punto gli algoritmi per identificare le parole chiave di una conversazione.

Ora, se tutto ciò vi sembra fantasia, ricredetevi!

Google è stata condannata a pagare una multa di 22,5 milioni di dollari ( ….briciole, se comparate ai guadagni realizzati ) per aver spiato informazioni PERSONALI di milioni di utenti fra il 2010 og 2011, tramite il suo browser Safari.

E’ un giudice di New York ad aver emesso tale sentenza, ed il procuratore generale Eric Schneiderman ha rincarato la dose, riferendosi agli utenti, e dicendo che “Google non solo ha violato la loro privacy ma anche la loro fiducia’. " ( fonte grein su Key4biz ).

Quindi la domanda che tutti ci facciamo è: ma se gli OTT già hanno spiato e continuano a spiare tutto ciò che transita attraverso i loro serevr , a cosa servono gli algoritmi per criptare i flussi dati in entrata ed uscita e chi ci garantisce che smettano di spiarci?!

….d’ altronde, essere il proprietario dell’algoritmo che offusca le informazioni, non garantisce dal fatto potenziale che lo stesso proprietario possa utilizzarlo per spiare…

E poi l’NSA ha ettari di server per craccare qualsiasi protocollo di protezione J

A fronte di questi FATTI, è ancora più disonorevole ed aberrante constatare che ci siano rappresentanti istituzionali italiani pronti a indebolire la proposta di tassare gli OTT ( fonte grein sul Corriere delle Informazioni ).

Questi già stra-guadagnano grazie a strategie non trasparenti, ed in più non pagano le tasse!!!!

Ad es Apple ( fonte grein Data manager )

Cosa vogliono fare le nostre istituzioni ed organi di controllo per continuare ad agevolare questo stato delle cose nauseabondo?!

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